Il ritmo non si insegna, si scopre. Si incontra nel battito del cuore, nel respiro, in ogni aspetto del mondo che ci circonda sino a diventare movimento nel movimento. Tutto è ritmo ben prima d’una pelle di tamburo. Questo corso quindi non è solo tecnica, è un viaggio nel cuore del ritmo e delle percussioni afrocubane, un'immersione nelle loro strutture, linguaggi e significati, nella loro storia profonda. Dal concetto di clave, spina dorsale della musica afrocubana, alla postura e alle tecniche sulle congas. Dai tumbao che hanno fatto la storia – dal Danzón al Cha cha cha, dal Changüí al Mozambique – fino all’intensità viscerale del folclore religioso afrocubano, alla creatività della rumba. Ogni suono, ogni ritmo e ogni colpo raccontano un’epoca, un luogo e, infine, un’identità, una cultura alla quale, in qualche modo, apparteniamo. Imparerai le tecniche e le strutture, ma soprattutto svilupperai un ascolto profondo, una consapevolezza ritmica che va oltre lo strumento e diventa linguaggio. Dalla tradizione all’innovazione, dal folklore ai grandi maestri che hanno trasformato la musica cubana, esploreremo il legame indissolubile tra percussione, danza e vitalità.
Dal 1987 accompagno ballerini di danze caraibiche e danzatori contemporanei in un viaggio che va oltre la tecnica e il ritmo. I miei stage e le mie conferenze esplorano la musicalità in tutte le sue sfumature, intrecciandola con la storia della musica, l’arte, la poesia, la filosofia e la letteratura. "Qui non si tratta solo di contare il tempo o perfezionare i passi, ma di sentire il ritmo come un linguaggio vivo, un ponte tra corpo e cultura, tra passato e futuro". Ogni incontro è un'esperienza immersiva, un'opportunità per riscoprire il senso profondo del movimento e la sua capacità di trasformare chi lo vive. Se vuoi esplorare il legame tra musica e danza in un modo nuovo, autentico e ispirante, questo percorso è per te. Lasciati attraversare dalla musica e scopri il potere delle connessioni tra suono, gesto e identità.
NonSoloRitmica non è una semplice lezione di musicalità, è un viaggio nel suono, un’esperienza che cambia il modo di percepire, interpretare e vivere la musica caraibica. Capire il ritmo significa ballare con più libertà, sentire il movimento in modo naturale, rendere ogni passo parte di un racconto più grande. Qui non si studiano solo figure e tempi musicali, ma si esplorano le radici, le sfumature, il respiro della musica. Perché ballare non è solo muoversi, è ascoltare, emozionarsi e trasformare.
Perché partecipare?
* Per dare anima al tuo ballo – Dalla clave agli arrangiamenti, imparerai a riconoscere le dinamiche della musica e a interpretarle con consapevolezza.
* Per cominciare a scoprire cosa c’è dietro ogni genere e ogni passo – Timba, Mambo, Son, Rumba, Salsa… Conoscerne la storia significa ballarle con più profondità e autenticità.
* Per smettere di contare e iniziare ad ascoltare – La musica non è solo tempo, è espressione, tensione, rilascio. Perché la danza senza ascolto è solo movimento. La musica è un linguaggio: comprenderlo significa diventare parte del suono, rendendo ogni passo vivo, libero, emozionante.
Cosa imparerai?
- Ritmica 1 – Il tempo, la clave e il legame tra strumenti e passi di danza.
- Ritmica 2 – Le strutture musicali, gli accenti e gli arrangiamenti.
- Ritmica 3 – Stili e generi della musica caraibica: dalla rumba al son, dal cha cha cha al songo. La musica non è solo il sottofondo della danza: è la sua linfa, il suo respiro, il suo battito più profondo. Se vuoi smettere di seguire i numeri e iniziare a viverla, questo è il corso giusto
L’essere umano vive immerso nel ritmo, fin dalla nascita. Dal battito cardiaco che impariamo a percepire nei primi mesi di vita, alla ciclicità del giorno e della notte, delle stagioni, fino ai ritmi naturali che regolano il lavoro delle nostre cellule, il respiro e il delicato equilibrio tra spostamento del peso e movimento. Tutto segue una ciclicità, tutto è in relazione con il mondo che ci circonda. Il dominio degli elementi tecnico-musicali permette al danzatore di ampliare e arricchire la propria tavolozza espressiva, rendendo la sua interpretazione più intensa e consapevole. Alcune cellule e cadenze ritmiche appartengono a culture specifiche in modo così profondo da trasferirsi prima nell’anima di un movimento, poi in una danza. Conoscerle significa affinare la propria sensibilità artistica ed emotiva, sviluppando una “taratura empatica” che amplifica la percezione e l’interpretazione. Attraverso un corso altamente esperienziale, questa formazione offre agli allievi le basi musicali per suonare e far risuonare, attraverso il proprio corpo, la vastità concettuale del ritmo e della sua interpretazione.