La musica è un fenomeno universale che attraversa tutte le epoche e le culture. Non è solo questione di arte o intrattenimento, ma cosa ben più complessa, perché serve per comunicare tra umani o con le divinità, per identificarsi e riconoscersi, per curare le ferite che non si vedono. La musica distingue tra loro i popoli, ma è anche spazio di incontro e fusione tra culture, la prima a tradurre e fissare le emozioni della storia e delle storie. Per me, la musica è raccontare l’umanità e quasi sempre il meglio della stessa. Ascoltarla, quindi, non basta. Bisogna entrarci dentro, sentirne e riconoscerne il respiro, capire, attraverso lei, chi siamo davvero. Scopri con me le storie, i suoni e le radici che ci distinguono e uniscono. La musica è vita: impariamo a viverla davvero.
Il viaggio mozzafiato di una passione eterna
Tre incontri per esplorare le profondità del Son cubano, una musica nata dall’intreccio di radici, storie e trasformazioni, capace di attraversare l’intero Novecento senza disperdere la sua essenza. Alle origini del Son: un racconto di incontri. Dove affonda le sue radici il Son? Dai deserti solcati dai Berberi all’Andalusia, dall’immensa Africa fino all’Oriente cubano. Un viaggio nelle influenze che hanno dato vita a un linguaggio musicale unico e inconfondibile. 1927-1929: l’alba di una rivoluzione musicale. Un tuffo negli anni in cui il Son smette di essere fenomeno regionale per diventare la colonna sonora d'una nazione. I Conjuntos: l’evoluzione di un suono Protagonisti assoluti degli anni ’50 e ’60, i conjuntos hanno segnato una nuova fase creativa, ampliando gli orizzonti del Son e proiettandolo fino ai giorni nostri. Un ciclo pensato per appassionati e curiosi, dove passato e presente si intrecciano, offrendo nuove prospettive su una musica che racconta molto più di ciò che si ascolta.
Tre conferenze nell’emozione della charanga, un ensemble musicale del primo Novecento erede delle orquestas típicas dell’800. Un suono, dominato dai violini e dal flauto, che ha investito di raffinata eleganza quasi tutto il novecento. "Le Origini: Dalla Contradanza al Danzón". Il viaggio della Country Dance inglese dell’XV sec., segna l’innesco degli avvenimenti musicali di un ottocento cubano incendiato dalle guerre di indipendenza dalla Spagna e dalla passione smisurata per la vita (e per il ballo) dei cubani. "La Charanga dal 1929 al 1960: Evoluzione e nuove prospettive". L’invasione dei Marines americani a Cuba del 1899 ne cambierà per sempre l’identità. Fu il vento di innovazione del novecento che innescò un periodo di contraddizioni e rinascita. La musica delle Charangas e del Son, ne furono la colonna sonora straordinaria. "Dal 1960 a oggi: La Charanga attraverso il Songo e oltre". Il mondo immediatamente successivo alla Rivoluzione Cubana, in quelli che furono gli anni della Pachanga, delle Charangas di New York. Un ventennio culminato col furore rivoluzionario del ’68. Dall’elettronica del Beat a Cuba si fece strada la nuova musica che chiamarono: Songo. Son Go!
Quattro incontri per conoscere i colori del Latin Jazz, cioè il frutto di una necessità, di un’impellenza di incontro e condivisione culturale tra gli ultimi. Nel primo appuntamento (1800-1940), visiteremo la frontiera del delta del Mississippi, in quella moderna babele che fu la New Orleans dei vizi e della perdizione, del Blues e del Jass per poi incamminarci anche noi nella grande migrazione verso le città del nord degli Stati Uniti. Il secondo incontro (1940-1957) saremo nella New York perduta e spumeggiante delle big band nell’esatto momento in cui Mario Bauza, Dizzy Gillespie e Chano Pozo cucirono il nuovo e fiammante vestito afrocubano del Jazz. Il terzo appuntamento (1957-1970) sarà una foto cangiante e psichedelica degli anni nei quali protagonisti come Mongo Santamaria, Cal Tjader , Tito Puente e Armando Peraza definirono il suono di un’epoca. Chiuderemo con il presente (1970-oggi), esplorando l’evoluzione del genere: contaminazioni, nuove generazioni di musicisti e il continuo rinnovamento di una tradizione in movimento. Un passaggio fatto di ascolti, racconti e connessioni, per scoprire il cuore pulsante di un linguaggio musicale che non ha mai smesso di reinventarsi.
Due incontri per entrare nel suono di una necessaria rivoluzione culturale: la fusione tra ritmi latini e afroamericani nella New York degli anni ’60 e ’70. Attraverseremo il fermento di una società in trasformazione, scossa dalle lotte per la conquista dei diritti civili degli afroamericani nella nascita di una nuova identità dei latini emigrati che incontra e abbraccia il suono del R&B, del Soul e del Funk. El Barrio, il ghetto latino di New York, diventa il laboratorio infuocato di una musica vibrante e urbana, capace di raccontare identità, resistenze e sogni di comunità. Nomi di straordinari artisti quali Eddie Palmieri, Mongo Santamaria, Ray Barretto, Johnny Colon spostano, a ogni disco, il confine dei generi verso una contaminazione contagiosa dalla quale esploderà il fenomeno del Boogaloo. Non solo note, ma radici, lotta e appartenenza. Vieni a sentire la pulsazione di una rivoluzione sonora.
Le grandi figure della musica cubana sono specchi del loro tempo, testimoni di un secolo complesso e straordinario attraverso i quali possiamo leggere le mille sfumature di ambienti sociali diversi, intrecciati dal suono e dalla storia. C’è María Teresa Vera, con la dolcezza della Trova e la poesia nel canto. Carlos Embale, il fantastico tenore che incarna il legame profondo tra Son e Rumba. Silvestre Méndez, che dalla strada e dai peggiori solari di rumba ha saputo inventarsi un futuro. Armando Peraza, che lasciò i sogni del baseball per diventare una pietra miliare delle percussioni nel Jazz e nel Rock. Miguelito Cuní, l’inconfondibile voce dall’improvvisazione inarrivabile. E poi il mito di René y Estela, la coppia di ballo più straordinaria degli anni ’40, travolta dalla velocità del secolo e quello di Abelardo Barroso e la sua meravigliosa voce da vecchio. Storie di talento e resistenza, di sogni e di rivoluzioni personali. Voci che ancora oggi ci insegnano e ci indicano la direzione della speranza e della possibilità. Vite da non dissolvere nelle nebbie della dimenticanza.